Mordente errato nella tavolozza abbellimenti
Salve,
volevo segnalare che un tipo di mordente nella tavolozza degli abbellimenti è graficamente errato; quando li si importa in partitura diventa corretto. Riassumendo: l'aspetto dell'abbellimento in tavolozza e lo stesso riportato in partitura sono diversi (vedi allegato).
| Allegato | Dimensione |
|---|---|
| Mordente.png | 55.4 KB |
Commenti
Sembra il problema inverso rispetto a suono "aperto". Ho chiesto a Jojo...
In risposta a Sembra il problema inverso by Shoichi
volevo rimanere al problema sopra citato: nell'allegato ho cercato di spiegare che il simbolo (traccia verde) dal momento del trascinamento dalla tavolozza al posizionamento sulla nota non cambia, ciò non avviene per gli altri due (tracce rosse) che graficamente cambiano proprio dal momento del trascinamento dalla tavolozza alla nota( VEDI ALLEGATO).
Grazie.
In risposta a volevo rimanere al problema by Claudio Riffero
I glifi nelle tavolozze vengono mostrati come presenti nel set di caratteri cui appartengono ma, sullo spartito, assumono le caratteristiche di testo impostate nella finestra Stile/Generale.../Spartito.
Non mi sembra che funzioni il metodo di modificare il font e poi trascinare il simbolo in una tavolozza personalizzata: riassume l'aspetto predefinito, e la tavolozza non prevede la modifica degli attributi di testo.
Ho provato a chiedere se fosse possibile avere, per le tavolozze, la caratteristica WYSIWYG ma non sembra possibile dal momento che:
"WYSIWYG sarebbe difficile, immagina di avere diverse partiture aperte con diversi tipi di carattere, o Parti che utilizzino diversi tipi di carattere (è possibile?). La tavolozza avrebbe bisogno di essere rigenerata ad ogni cambiamento della partitura o parte attiva. Potrebbe costare troppo in termini di prestazioni.
Inoltre non tutti i font contengono tutti i simboli, solo Bravura è considerato completo, quindi avrebbe bisogno di essere usato come alternativa, come negli spartiti, credo. Nessuno di questi glifi è sbagliato, solo diverso".
Il problema rimane. Cambiando il font, che viene attribuito a tutti i simboli "Articolazioni e abbellimenti" presenti sullo spartito uno dei due (Aperto/Mordente) assume l'aspetto originario.
Qindi direi che:
per le tavolozze non c'è (attualmente) soluzione;
per le partiture occorre ripiegare su modifiche manuali.
I "copisti" professionisti, a quanto pare, debbono continuare a tribolare ;-)
In risposta a I glifi nelle tavolozze by Shoichi
Ciao Claudio, alla ricerca di una soluzione ho consultato il libro di Sabatella.
Prova così:
Fai clic sulla nota poi premi Z (Tavolozza generale) cerca il simbolo "Aperto" ma assicurati che, in basso a destra nella finestra di dialogo sia selezionato "Bravura";
Trascina sullo spartito o fai doppio clic;
Ripeti la procedura per il mordente inferiore.
Dallo spartito trascinali nella tavolozza personalizzata, clic destro su ciascun simbolo -> proprietà e puoi inserire il nome (comparirà l'etichetta).
Qui sembra funzionare.
In risposta a Ciao Claudio, alla ricerca di by Shoichi
Salve,
funziona tutto tranne una cosa: tutti i segni della tavolozza, quando trascinati sulla nota, si posizionano automaticamente ad una certa distanza dalla testa della nota mentre il "nostro" nuovo simbolo deve comunque essere riposizionato manualmente (o no?).
In tutti i casi i "segni strumentali" (perché così si chiamano) devono essere posti dal rigo, dalla testa o dal gambo della nota a una distanza di 0,5S (mezzo spazio). In presenza di segni di accento o legature vengono posti sopra questi sempre a 0,5S. Quindi, sarebbe bene portarli a questa distanza anziché a quella tutt'ora in uso cioè quella di 1S. Questi dati non sono miei capricci ma ferree regole dettate da regole di editoria musicale professionale.
Un grazie ancora.
In risposta a Salve, funziona tutto tranne by Claudio Riffero
Mi arrendo.
Confronta quelli "originali" e quelli "trascinati" evidenziandoli e aprendo Ispettore (o clic destro proprietà): non hanno le proprietà "articolazione" e non so come poterle trasferire.
Va bene, lo scopo principale è la notazione ma le regolazioni manuali mi sembrano penalizzanti.
Quelli originali, almeno, da Stile/Generale.../Articolazioni, prevedono l'impostazione della regolazione.
In risposta a Mi arrendo. Confronta quelli by Shoichi
Quelli originali sono OK anche se occorre portarli, tramite Stile/Generale.../Articolazioni, a o,5S e non sono ancora di default.
P.S.: S = spazio (distanza fra 2 linee del rigo musicale; chiamato anche interlinea), è l'unità di misura per posizionare ordinatamente e proporzionalmente la maggior parte degli elementi della notazione musicale.
Non voglio assolutamente atteggiarmi a "mestrino" ma mi fa piacere portare a chi fosse interessato alcuni fondamenti della "arte dell'editoria musicale".
Grazie a tutti voi.
In risposta a Quelli originali sono OK by Claudio Riffero
Si, sp è l'unità adottata da MsS, e grazie per le informazioni che ci fornisci.
"Arte dell'editoria", l'hai visto questo: https://www.youtube.com/watch?v=345o3Wu95Qo ?
In risposta a Si, sp è l'unità adottata da by Shoichi
Non l'avevo mai visto (interessante) ma sono a conoscenza di queste "gestualità magistrali".
Adesso avrei una domanda un po' diversa da porti: vorrei sapere, dovendo cambiare computer (Mac) mi troverei il sistema operativo OS X El Capitan e a questo punto vorrei sapere se Musescore può essere installato senza problemi oppure mi conviene rimanere su OSX 10.9.5
Come sempre ti ringrazio di cuore per le tempestive risposte.
In risposta a Non l'avevo mai visto by Claudio Riffero
Mac OS X El Capitan è supportato da MuseScore. Leggendo i vari interventi sul forum inglese direi che non ci dovrebbero essere problemi. Ogni tanto qualcuno ne segnala, la riproduzione o il percorso cartelle, ma sembra che siano sempre risolvibili abbastanza facilmente.