rigo accordi
sono un nuovo utente da pochi giorni... arrivo da anni di utilizzo del programma semi-amatoriale "mozart" sotto windows.
quel programma prevede la possibilità di utilizzare un rigo "accordi" in cui inserire appunto direttamente i nomi degli accordi, utile in fase di stampa e soprattutto per verificare la congruenza della linea melodica che si sta scrivendo, visto che questi accordi, di inserimento rapidissimo, "suonano anche".
c'è qualcosa del genere in musescore, cioè un inserimento rapido accordi?
grazie
delma
Commenti
Come è specificato nel manuale , MuseScore prevede l'inserimento dei nomi degli accordi collegandoli alle note o pause presenti in pentagramma (non c'è un “rigo” dedicato). I nomi degli accordi sono trattati come testo, non c'è un collegamento a un suono standard di accordo. Questo sistema comporta dei limiti: gli accordi non sono estratti nelle parti (almeno per il momento), sono visibili solo se è presente il pentagramma dove sono stati inseriti. È possibile comunque selezionare un accordo, copiarlo e incollarlo dopo aver selezionato una nota a cui collegarlo.
Ciao
Antonio
In risposta a Accordi by antoniomarchionne
ti ringrazio, il manuale lo sto leggendo a spizzichi mentre scrivo i miei primi pezzi... andrò a vedere e poi semmai chiederò chiarimenti!
ma mi sembra di capire che non sia possibile dargli un ritmo autonomo? e non ho capito se "suonano" o no.
In risposta a ti ringrazio, il manuale lo by paolodelma
Forse non sono stato chiaro: non c'è nessun suono "agganciato" al nome dell'accordo, è possibile far suonare solo le note inserite. In altre parole: se nello spartito ci sono solo pause non si può sentire nessun suono
Per quanto riguarda il ritmo: puoi fare un esempio?
Antonio
In risposta a Suono accordo by antoniomarchionne
beh, se gli accordi non suonano, diventa solo una discussione accademica.
in mozart, inserisco i simboli degli accordi legati a un valore, come se fossero note, e in riproduzione suonano secondo i valori inseriti e con lo strumento che gli assegno.
l'utilità appunto non è in sede di stampa (anzi, diventa antipatico trovarli scritti ripetuti a distanze variabili, meglio una casella di testo che ficco dove voglio) ma in sede di riproduzione visto che ti permettono con tempi di inserimento molto ridotti, di poter verificare meglio come suona ciò che hai scritto.
casomai nessuno ci avesse mai pensato, a me pare un'ottima idea da copiare magari in futuro....
ciao
delma