Le forcelle sono simboli utilizzati per indicare modifiche graduali del volume nella partitura. Sono di due tipi: crescendo (sempre più forte) e decrescendo (sempre più silenzioso).
In alternativa, usare una delle seguenti opzioni:
Una forcella è un tipo di Linea con proprietà di riproduzione sonora, e la sua lunghezza si modifica nello stesso modo:
Entrare in modalità modifica sulla forcella. Cliccare quindi sulla maniglia finale che si desidera spostare:
Usare una delle seguenti scorciatoie:
Questo modo di estendere o accorciare la forcella mantiene l’integrità di riproduzione sonora e le permette di superare le interruzioni di linea:
Per mettere a punto in modo preciso la posizione orizzontale di una maniglia finale (senza cambiare la riproduzione sonora), usare le seguenti scorciatoie:
Per cambiare l’altezza di una forcella:
In aggiunta alle forcelle, nella tavolozza Linee sono disponibili – con le stesse funzioni – le linee cresc. _ _ _ e dim. _ _ _. È possibile regolarne il testo, se necessario, tramite le opzioni nella sezione Dettagli linea di testo dell’Ispettore.
Per trasformare una forcella nella sua equivalente linea di testo:
A partire dalla versione 3.1, una forcella può essere tagliata, copiata e incollata come un elemento di testo: vedere Sommario dei comandi taglia / copia / incolla.
Per le versioni precedenti la 3.1, una forcella può essere solo duplicata: vedere Copiare linee.
Le proprietà di una forcella possono essere modificate tramite l’Ispettore, come di seguito:
Per impostazione predefinita, una forcella influisce sempre sulla riproduzione sonora quando si estende su una serie di note separate. Inoltre, per gli strumenti che supportano la dinamica di una singola nota (ad esempio archi, ottoni ecc.), la riproduzione sonora è abilitata anche per singola nota o per una serie di note legate. (Nota: Nelle versioni precedenti la 3.1 le forcelle influenzavano solo la riproduzione sonora tra note, non quella di note singole o legate).
Una forcella influisce sulla riproduzione sonora solo se prima e dopo di essa sono presenti dinamiche appropriate. Per esempio, un crescendo fra le dinamiche p e f avrà effetto sulla riproduzione sonora; al contrario un diminuendo tra p e f verrà ignorato. E se tra p e f sono presenti due o più Crescendo, saranno tutti ignorati ad eccezione del primo.
Una forcella può essere usata senza segni dinamici, regolando il "Cambio intensità" nell'Ispettore (valori compresi nell’intervallo da 0 a 127).